mercoledì 18 giugno 2014

Caro diario #1 Maturità e Uscita con Clelia

Oggi iniziano gli esami di maturità,e bhe,sono grata di esser stata bocciata per un anno,non sarei riuscita a sopravvivere a quest'ansia che provano tutti I miei amici,anche se,essendo onesti,vorrei stare lì con loro,dargli supporto morale e studiare come matti con loro,quindi forse non ringrazio di esser stata bocciata.
Una mia cara amica,che per me è come una sorella, sta studiando come una matta e oggi ha fatto il primo esame,ha consegnato per terza e quando ho sentito questo da lei quando mi ha chiamato,ero felice,felice non perché aveva consegnato per terza ma perché era finita la prima prova.
Per tutto il tempo sono stata in ansia per lei,mi riempivo delle solite domande e volevo sapere se fosse andato tutto bene,dalla sua voce,seppur incerta poiché lei crede poco nelle sue capacità,lo sentivo,era andato benissimo e il mio cuore si è calmato un pochino,ora mancano le altre prove. Le avevo promesso di andare e aspettarla fuori scuola,ma a causa della pioggia/della mia salute precaria,non sono andata. Anche domani vorrei andarci,ma per come sto preferisco non prendere freddo/caldo e non andare poi ai suoi orali,e sono quelli che aspetto con più agitazione. Spero che non sia arrabbiata con me,anche se so che lei ci sperava...mi dispiace davvero tanto!
Verso le 18.00 sono uscita con la mia migliore amica Clelia per andare dal medico a farmi prescrivere una visita medica ma siamo arrivate troppo tardi dopo che io non ricordavo il cognome del medico e dove si trova il suo studio,che figura di merda!
Io ho un piccolo difetto,le cose che non mi interessano molto tendo a dimenticarle,infatti povera Clelia,mi voleva un po' uccidere.
C'era un signore che voleva aiutarci ma io non sapevo cosa dirgli e allora ho dovuto chiamare mio padre,lo vedevo ridere dietro le spalle della mia amica e guardarci,come potevo dargli torto?!
Dopo aver trovato il medico,che si trovava nel palazzo dove avevamo visto quel signore,la sua segretaria mi ha detto che avevano chiuso I terminali e quindi dovevo ritornare venerdì,credo che Clelia voglia rivenire con me,se fosse così le sarei grata,perché sinceramente mi scoccio di andarci da sola.
Dopo esser uscite dallo studio del medico siamo andate da OVS, 50 centesimi e poi in piazza ad aspettare un autobus perché Clelia doveva tornare a casa.
Da OVS c'erano tante magliette carine e io sono mi sono fissata con una sciarpa/foulard di colore rosso/arancione,mentre Clelia per un vestito floreale che secondo me le starebbe bene.
Abbiamo visto dopo,vicino alla cassa gli stand della Essence,Deborah milano e un altro che non ricordo sinceramente.
Nello stand della Essence a Clelia brillavano gli occhi,tanti smalti come piacciono a lei,si perché lei ama molto giocare con le sue unghie,mentre io sono l'opposto,avrei preferito andare da Euronics o in fumetteria o libreria,ma va bhe parla quella che la femminilità non l'ha mai vista,come dice in modo affettuoso mia madre(o forse non così tanto in modo affettuoso).
Dopo che mi sono persa vedendo dei rossetti l'ho ritrovata vicino alle borse e c'era una bellissima che appena posso voglio comprarla,perché mi serve una nuova borsa.
Quando uscite ci siamo dirette verso 50 centesimi per comprare due codini per me(foto su istangram) e poi siamo andate in piazza.
Il cielo era limpido,ma aveva delle nuvole sparse un po' ovunque di tinte diverse,dal bianco soffice al fuliggine,almeno non si è messo a piovere di nuovo!


Che c'è da dire,una giornata piacevole,una bella camminata e delle belle notizie,cosa si vuole di più dalla vita?

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